Sabato 11 febbraio ci ha lasciato Mario Mauri, Mariolino.
Carissimi
una notizia che non avrei mai voluto darvi.
Mauri
Sa3bato 1 1 febbraio ci ha lasciato Mario Mauri, Mariolino.
Negli ultimi tempi era sofferente di cuore ma ancora il giorno prima mi aveva chiesto come era andato il convegno per il quarantesimo della morte di Marcora.
Ho conosciuto Mario diversi anni fa quando molti amicci basisti si trovavano per le ferie al Residence Napoleon di Procchio(Elba): Luigi Granelli,i Calcaterra,Gigi Locatelli e a volte Gianni Locatelli ma la sua fama lo aveva preceduto.Con i quali si era intessuta una sincera amicizia, non solo politica.
Era già vedovo della moglie Claudia,morta prematuramente che riposa a Brinzio.
Aveva una grande cultura, ma era di una modestia e affabilità disarmante. Sapeva stare in prima fila come in platea.
Lo ricordo all’inizio degli anni 2000 a presentare all’Ambrosianeum il libro di Chiara Mattesini0; La Base un laboratorio di idee per la Democrazia Crristiana.
Alle riunioni in vi3a Mercato interveniva solo per considerazioni generali, che inquadrassero i problemi in un contesto ampio.
Aveva fondato con Felice Calcaterra il Circolo Marcora di via Boschovic, pensatoio di vecchi democristiani e basisti, da cui periodimant4e tras4metteva puntuali riflessioni auguri e profilo di amici che ci lasciavano. Lui e il circolo erano rimasti gli ultimi epigoni di una storia gloriosa.
Parlare con lui era rilassante; rendeva accessibili anche gli argomenti difficile con uno stile canzonatorio a volte dissacrante. Aveva la battuta pronta con la quale dissacrava la seriosità di certi personaggi.
Della sua scomparsa ha parlato domenica il TG3 e diversi giornali:
Il Giorno
E’stato giornalista Rai negli Sessanta, aveva lavorato alla Domenica Sportiva ed era stato caporedattore al Tg. Mario Mauri è morto a 92 a Milano in una clinica dove era ricoverato da tempo. Iscritto all’albo dei professionisti dal 1960, tifoso del Milan la cui passione era sempre separata dalla professionalità, finita la carriera giornalistica Mauri si era dedicato alla partecipazione attiva della vita di Brinzio, paesino in provincia di Varese di dove era originaria la famiglia della madre: là aveva ricoperto la carica di sindaco dal 1970 al 1979.
I funerali sono previsti per martedì a Brinzio dove verrà sepolto nella tomba di famiglia.
Repubblica
Lutto a Brinzio: è scomparso oggi, sabato 11 febbraio, Mario Mauri, sindaco dal 1970 al 1979, di professione giornalista. Aveva 92 anni. Nel 2021 l'amministrazione comunale l'aveva premiato per la sua attività a favore della comunità, assegnandogli la civica benemerenza.
Da giornalista, Mauri può vantare una lunga carriera in Rai, dove è arrivato a essere caporedattore della Tgr. L'annuncio della scomparsa è stato dato proprio dal Comune, che l'ha voluto salutare con un lungo post di commiato. "Con lui scompare un altro tassello di una generazione di uomini e donne illuminati che nei difficili e turbolenti anni settanta seppero tenere 'la barra a dritta' lavorando incessantemente in campo politico-amministrativo per il bene di tutti noi - si legge nel messaggio - Legatissimo a Brinzio, fu Sindaco dal 1970 al 1979. Con lui la nostra collettività si svegliò dal torpore della normalità quotidiana per intraprendere un decennio di grande fermento e grandi investimenti che segnarono in maniera incontrovertibile un nuovo modo di amministrare".