Studiamo e valorizziamo la figura e il pensiero di uno dei protagonisti della storia repubblicana del nostro paese.
Uno spazio per valorizzare il materiale d'archivio, bibliografico e fotografico sulla figura e l'opera del senatore e ministro Giovanni Albertino Marcora.
Centro Europeo Promozioni Agricole Milano - è una associazione senza scopo di lucro con sede a Inveruno.
Una raccolta molto ampia di foto storiche, ritratti di Giovanni Marcora e momenti di riunione della Base.
Un ricco archivio che raccoglie la bibliografia su Marcora, la lotta partigiana, la resistenza, la Base e molto altro.
Vicende e personaggi di una storia di impegno politico e sociale, le storie personali dei «basisti di ogni epoca attraverso un'esauriente presentazione.
Il Premio europeo "Giovanni Marcora" è stato istituito nel 1986 dal Comune di Inveruno e dal CEPAM per ricordare la figura e l'opera del senatore Giovanni Marcora (1922-1983).
Sul nostro blog potrai trovare le news più recenti, rigurdanti sia il Centro studi Marcora che i nostri partners.
"[Marcora] apparteneva alla razza di quelli da contarsi sulle dita di una sola mano, che volevano fare. I posti di potere non lo attiravano e quando gliene dettero uno, il ministero dell'Agricoltura, lo trasformò in un posto di lavoro. A Bruxelles, tutti lo ricordano con un misto di rispetto e di timore. Era forse l'unico esponente politico europeo che non aveva bisogno di farsi accompagnare da esperti né di sollecitare i loro suggerimenti negli spossanti negoziati sulle tariffe delle verdure o sui contingenti del latte. Aveva bisogno solo di un interprete, perché l'unica lingua straniera che parlava con una certa disinvoltura era l'italiano. Ma quando si arrabbiava - e si arrabbiava spesso -, tornava al lombardo, e allora anche l'interprete si trovava in difficoltà". "Di un personaggio politico che muore è raro poter dire: "Era un uomo". Di Marcora, è impossibile dire altro"
“Senza una nuova stagione dei doveri neppure quella dei diritti potrà essere garantita.”
“La lotta partigiana fu violenta, aspra, senza esclusione di colpi; ma nella sua logica era espressione di un desiderio di pace, di convivenza libera, di rifiuto della violenza come strumento di confronto. La vittoria della Resistenza doveva essere l'inizio di una storia di democrazia, di tolleranza, di libero confronto, di rispetto dei valori ideali e politici delle diverse componenti della società italiana.”
“Proponendo un nuovo ruolo dell'agricoltura nel contesto economico nazionale gli obiettivi di lungo termine debbono essere tre: il miglioramento dei redditi e delle condizioni di lavoro degli addetti all'agricoltura; il riequilibrio della bilancia agricolo-alimentare; la garanzia di approvvigionamento, a prezzi equi, dei consumatori.”
“Quando l'Italia scelse di entrare nella Comunità del carbone e dell'acciaio, non fu un calcolo economico che motivò l'adesione. Fu, al contrario, la convinzione che solo creando una Europa unita si potesse garantire la pace nel mondo, la sopravvivenza della cultura occidentale, e consolidare il regime democratico che l'Italia aveva da poco conquistato.”
«Si può “fare memoria” per il gusto dei ricordi. Oppure si può “fare memoria” per riscoprire, coltivare, rafforzare un’identità. E anche per guardare al futuro. Questo libro nasce da un anniversario: i 60 anni di fondazione della corrente democristiana della Base, avvenuta il 27 settembre 1953 [..].».
Il presente volume ricostruisce le radici spirituali, culturali e politiche della figura di Giovanni «Albertino»Marcora e ne segue la complessa e variegata attività politica.Il percorso biografico di Marcora, dalla formazione alla Resistenza alla fine della sua attività politica, costituisce un’articolata e significativa fase storica.
L'associazione è stata costituita con atto notarile nel 1986 da un gruppo di amici del defunto senatore Marcora, personaggio di grande statura politica, partigiano, parlamentare, imprenditore, sindaco di Inveruno oltre che indimenticato ministro dell'Agricoltura, per ricordarne l'opera e divulgarne il pensiero.